relatrice
L’intervento si focalizza sui modi in cui tra il 1948 e il 1968 la rappresentazione dei miti e dei riti legati al Meridione d’Italia si adatta a una doppia prospettiva: da un lato il racconto della lotta dell’uomo con la Natura, conflitto determinato da un caos di origine panica; dall’altro la narrazione del passato leggendario come “faro” che illumina il presente e permette una più chiara comprensione della realtà.