Relatrice
L'intervento intende esplorare il modo in cui il paesaggio meridiano viene rappresentato attraverso un’apparente contraddizione: da un lato rappresenta il luogo di evasione dalla vita moderna, dall’altro proprio lo sviluppo turistico di quegli anni colloca il Sud e la rappresentazione del paesaggio del Sud in una peculiare forma di modernità.
Inoltre l’intervento intende leggere queste produzioni a partire dal binomio concettuale mare-terra, con lo scopo di decostruire il modo in cui queste due dimensioni paesaggistiche e spaziali per certi versi contrapposti trovino, in alcuni casi, una forma di ricomposta unità, sulla quale si fonda proprio l’immagine del Sud quale luogo edenico, spazio dell’evasione.