Autrice
L’articolo indaga le modalità di rappresentazione della donna del Sud Italia nel cinema italiano durante gli anni del miracolo economico (1958-1963). In particolare, lo scritto si focalizza sulla rete di relazioni tra il cinema di fiction e quello non fiction, non trascurando essenziali riferimenti a documenti di archivio.
Il risultato di queste relazioni è un vivace immaginario in cui la figura femminile, complessa, multiforme e irriducibile a rigidi stereotipi, diventa specchio rivelatore dei cambiamenti dell’intero paese, e conserva, allo stesso tempo, tratti riferibili al passato.